Siete eredi in una successione – FAQ

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Un genealogista successorio vi ha contattato perché siete erede in una successione. Questo fatto può essere fonte di molte domande, tanto più che i tempi possono essere piuttosto lunghi secondo la complessità della pratica.
Per trovare le risposte alle vostre domande potete consultare la nostra rubrica Frequently Asked Questions (Domande Frequenti).

VENGO A SAPERE CHE SONO EREDE IN UNA SUCCESSIONE

Un vostro parente, che forse nemmeno conoscete, è deceduto e non sapete di avere dei diritti da far valere nella sua successione. Nella misura in cui gli eredi non gli sono stati presentati, e poiché non conosce il loro indirizzo o la loro esistenza, il notaio incaricato della successione conferisce mandato ad un genealogista. Dopo aver effettuato ricerche accurate, quest’ultimo è riuscito ad identificarvi e ha preso contatto con voi.

La ricerca di eredi è un lavoro lento e minuzioso che consiste, partendo dal nome del defunto, a definire la lista completa degli eredi. Stato civile, censimenti della popolazione, archivi del registro, inchieste locali sono alcuni dei mezzi ai quali ricorre il genealogista. In seguito, ricostruisce l’albero genealogico familiare nella sua realtà legale. Per lui si tratta non solo di ritrovare gli eredi viventi, ma anche di verificare se non ne esistono altri, dimenticati o ignorati.

Il genealogista entra così nella vita delle famiglie, scoprendo talvolta figli nascosti o segreti ben dissimulati.

Questo lavoro si traduce in una grande tavola genealogica che sarà allegata all’atto notorio.

Probabilmente il notaio non vi conosce o non sa come localizzarvi. Se nessun erede contatta il notaio, o se questi non ha prove sufficienti che confermano che quelli che si presentano a lui sono i soli eredi, il notaio deve far appello al genealogista, ma non è tenuto a rimpiazzarlo perché le loro due professioni sono molto differenti.

Recarsi in municipio per consultare lo stato civile, o gli archivi per seguire i censimenti della popolazione, sono missioni proprie al genealogista; la missione del notaio è di redigere gli atti. Per alcune ricerche è necessario spostarsi, in Francia e all’estero.

Specializzato nello studio delle famiglie, il genealogista è in grado di condurre un’inchiesta. La ricerca di eredi necessita di coinvolgervi ricercatori che conoscono bene questo lavoro minuzioso. La maggior parte delle formalità e procedure esigono l’esperienza di professionisti che possiedono le autorizzazioni amministrative per poter accedere, ad esempio, ai registri di stato civile.

Potete ereditare fino ai discendenti dei fratelli e sorelle dei vostri quattro nonni, materni o paterni. Le ricerche rivelano spesso delle sorprese. Un defunto può aver istituito come legatario uno dei vostri cugini alla lontana, a sua volta defunto e non siete assolutamente al corrente di questa situazione. Talvolta si possono ignorare capitoli interi della storia della propria famiglia.

Il genealogista vi invia un contratto di rivelazione per rivelarvi i vostri diritti. L’origine della successione, l’ammontare dell’eredità, la vostra qualità di erede sono tutti elementi che fanno parte della rivelazione. Queste informazioni vi sono comunicate o confermate non appena il genealogista avrà ricevuto il vostro accordo.

Questo contratto fissa la remunerazione del genealogista e vi offre una garanzia di buon fine delle ricerche che vi protegge contro tutti i rischi della successione. Il contratto vi garantisce che non vi verrà richiesta nessun’altra somma oltre l’onorario rigorosamente definito dal contratto stesso. Questa convenzione vi protegge contro tutti i rischi finanziari, compreso quello del deficit successorio.

Il genealogista è remunerato con il consenso degli eredi. Per questa ragione deve per prima cosa ottenere il vostro accordo per poter ricevere l’onorario per il servizio che vi ha reso, identificandovi, ritrovandovi e facendovi conoscere i vostri diritti alla successione.

Se non ha nessuna garanzia di essere pagato il genealogista non è, di per sé, tenuto a comunicare i vostri dati al notaio perché, in questo caso, avrebbe lavorato gratuitamente, senza remunerazione per il lavoro svolto.

Il codice civile francese definisce in che modo deve essere trasmessa un’eredità, secondo quel che chiamiamo la devoluzione successoria.

L’articolo 731 del Codice Civile stipula che «la successione può essere devoluta unicamente ai parenti e al coniuge successibile del defunto».

La regola degli ordini:

1° ordine:

  • I discendenti in linea retta
  • I figli legittimi, naturali e adulterini hanno gli stessi diritti

2e ordine (misto) :

  • Gli ascendenti detti “privilegiés” (padre e madre) e i collaterali detti “privilégiés” (fratelli e sorelle, nipoti e pronipoti, ecc.)

3e ordine :

  • Gli ascendenti ordinari (nonni e bisnonni)

4e ordine :

  • I collaterali ordinari fino al 6° grado (CC -art. 745): zii e zie, cugini di 4°, 5° e 6° grado.

La regola dei gradi

Il grado di parentela si definisce sulla base del numero di generazioni, laddove ogni generazione costituisce un grado supplementare.

Linea retta

Si definisce linea retta il susseguirsi di gradi tra persone che discendono le une dalle altre (per esempio i figli o i nipoti rispetto ai nonni).

Si contano tanti gradi quante sono le generazioni tra le persone: ad esempio il figlio è – rispetto al padre – erede di primo grado, il nipote – rispetto al nonno- è erede di secondo grado.

Linea collaterale

Si definisce linea collaterale il susseguirsi di gradi tra persone che non discendono le une dalle altre, ma che discendono da uno stipite comune. I gradi si contano allora per generazione partendo da un genitore fino allo stipite comune: così due fratelli si trovano al secondo grado (i genitori al primo e loro al secondo), lo zio e il nipote di zio sono al terzo grado, i cugini primi al quarto.

I parenti collaterali non si succedono oltre il sesto grado.

Il genealogista firma con voi un contratto di rivelazione. In questo contratto, vi rivela i diritti da far valere in una successione, diritti di cui non eravate al corrente prima del suo intervento, altrimenti vi sareste presentati spontaneamente al notaio.

Con questo contratto il genealogista si impegna a rivelarvi i vostri diritti e la loro origine esatta. In cambio vi impegnate a concedere al genealogista una parte dell’eredità corrispondente all’onorario legato alle sue ricerche.

Il contratto di rivelazione è regolato dalla legislazione sulla vendita a domicilio (art. L121-23 e seguenti del Codice del Consumo). Nel contratto è indicata la possibilità di rinuncia.

Se avete bisogno di essere rassicurati sulla regolarità di questa procedura potete rivolgervi al vostro notaio.

Non dovete pagare nulla. Il nostro onorario è prelevato sull’attivo della successione.

Il nostro studio assume tutti i rischi finanziari. In caso d’insuccesso per qualunque motivo, in caso d’intervento di un erede più prossimo, di testamento che disereda l’erede o di debiti che assorbono l’attivo, il nostro studio conserva a suo carico tutte le spese anticipate, qualunque ne sia l’ammontare. Ci occupiamo del deficit della successione in modo che non abbiate mai nulla da anticipare o da versare.

L’onorario del genealogista successorio è fissato nel contratto di rivelazione di successione che vi è stato proposto. Corrisponde a una percentuale della quota netta (dopo il pagamento dei diritti di successione) o della quota lorda (prima del pagamento dei diritti di successione) che spetta all’erede. Questa quota varia secondo il grado di parentela che vi lega al defunto.
Se avete indovinato da dove possono provenire i diritti che il genealogista si propone di rivelarvi, significa che ignoravate l’origine di questi diritti prima che il professionista prendesse contatto con voi. È dunque opportuno e legittimo remunerare il servizio reso. Gli eredi hanno spesso conosciuto la persona deceduta, ma l’hanno persa di vista. Talvolta sono al corrente della morte, ma non si sono presentati al notaio perché non sapevano di aver dei diritti da far valere. In tutti questi casi, il genealogista ha agito in loro favore.

Dopo la ricerca viene la rivelazione. Quando l’ultimo erede è stato ritrovato, spediamo una lettera agli aventi diritto per rivelar loro l’origine della successione.

Inoltriamo loro anche una procura perché siano rappresentati durante tutto l’iter della successione.

Se il genealogista vi ha proposto un contratto di rivelazione di successione significa che la successione è beneficiaria. In caso contrario il notaio non gli avrebbe dato mandato perché non ci sarebbero stati i mezzi per remunerare il suo lavoro. In ogni caso, il contratto vi protegge contro tutti i rischi, compreso quello del passivo. Ogni anno il nostro studio stipula assicurazioni che coprono tutti i nostri interventi. Così, se un erede è stato dimenticato e bisogna rimborsare la sua parte, se dei debiti non sono stati presi in considerazione, è comunque garantita una protezione. Per questa ragione, l’onorario del genealogista è proporzionale all’attivo della successione. Più questo è importante e maggiori sono i rischi assunti dal genealogista.

La firma del contratto di rivelazione non vi impegna ad accettare la successione. È solo dopo che il nome del defunto sarà stato rivelato e il valore del patrimonio valutato che potrete decidere di accettare o di rinunciare alla successione con piena cognizione di causa. L’accettazione interviene solo quando la dichiarazione di successione è stata firmata presso i servizi fiscali.

La firma del contratto di rivelazione vi impegna semplicemente a remunerare il genealogista su una percentuale dell’attivo in caso di successo. In cambio il genealogista ha l’obbligo di «rivelarvi» i vostri diritti nella successione: cosa ereditate e in quale proporzione. Se alla fine rinunciate alla successione, il contratto di rivelazione decade.

Firmando la delega ci date la facoltà di liquidare la successione per vostro conto. Lo studio Andriveau s’impegna a rappresentare al meglio i vostri interessi durante tutta la liquidazione della successione. Questo senza spese a vostro carico.

Il notaio avrà così un solo interlocutore, il genealogista, che ha mandato per rappresentare l’insieme degli eredi, che sono così sollevati dal dover seguire l’iter della successione, così come dalle spese, dagli spostamenti ecc.
La pratica con la tavola genealogica allegata viene poi trasmessa al notaio per procedere alla liquidazione della successione.

Una volta terminata la liquidazione della successione possiamo farvi avere, su richiesta, una copia della tavola genealogica completa. I dati dei membri della famiglia non sono indicati per ragioni di rispetto della privacy.
Siamo tenuti al segreto professionale. Possiamo però, per la liquidazione e se gli altri eredi hanno chiaramente manifestato il loro accordo, comunicarvi i loro dati.
Gli Archivi Genealogici Andriveau sono lo studio genealogico più antico nel mondo. Fanno parte dei membri fondatori della camera dei genealogisti successori di Francia (www.chambre-genealogistes.com) creata nel 1947. Questo organismo, che comprende 30 studi, è il più antico ente rappresentativo della professione. Il nostro studio è anche membro di Généalogistes de France, l’organismo nazionale che rappresenta la professione di genealogista. A questo titolo il nostro studio ha firmato un codice di deontologia.
Se non avete trovato la risposta alle vostre domande, non esitate a prendere contatto con noi.

LA LIQUIDAZIONE DELLA SUCCESSIONE È IN CORSO

La liquidazione di una successione comporta un certo numero di fasi importanti:
  • La firma dell’atto notorio
  • L’inventario e la vendita dei mobili
  • La valutazione dei beni, l’attestato di proprietà e la vendita del bene
  • La chiusura e l’incasso dei conti bancari, delle liquidità, dei titoli, delle assicurazioni sulla vita…
  • Il pagamento del passivo,
  • La redazione e la firma della dichiarazione di successione e il pagamento dei diritti.
  • La redazione dei conti una volta che il notaio ha ricevuto i fondi
  • La ripartizione dei fondi tra gli eredi dopo aver acquisito il loro accordo
Il nostro obiettivo è che possiate, in quanto erede, entrare in possesso nel più breve tempo possibile, dei fondi che vi spettano di diritto.
È la dichiarazione presso i servizi fiscali dello stato dell’attivo e del passivo nel giorno della morte. Può evolvere fino al termine della liquidazione della successione.
È l’atto che constata la trasmissione dei diritti immobiliari del defunto ai suoi aventi diritto; questo atto permette di vendere il bene.
È un atto redatto dal notaio che determina i diritti di ogni erede. Comporta in modo particolare: l’identità completa del defunto, l’esistenza o no di disposizioni delle ultime volontà (testamento, donazione tra coniugi), la devoluzione successoria, ossia l’identità completa di ogni erede, il vincolo di filiazione e il grado di parentela di ogni erede rispetto al defunto e la quota spettante ad ognuno. La firma dell’atto notorio non significa necessariamente l’accettazione della successione.

Durante la liquidazione della successione, i nostri giuristi vi rappresentano in ogni fase: gestione dei beni, vendite dei beni immobili e dei titoli, firma degli atti presso il notaio ecc. in questo modo evitate in modo particolare di spostarvi.

Lo studio è mandatario degli eredi e li associa quindi a tutte le fasi importanti della successione e ad ogni decisione importante che ne deriva.

Quando il nostro Studio inizia a cercare gli eredi, gli elementi di attivo e di passivo sono noti solo parzialmente. È in seguito alla firma dell’atto notorio che il notaio avrà le risposte dei vari enti finanziari e potrà procedere all’inventario e alla vendita degli immobili. Potrete allora ottenere un resoconto preciso dell’attivo e del passivo della successione.
Il contratto firmato con il genealogista vi protegge contro tutti i rischi legati all’esistenza di un passivo successorio. Se dovesse verificarsi che la successione è deficitaria, il genealogista ne sopporterà solo le conseguenze. Non correte quindi nessun rischio.
L’ammontare delle tasse di successione è variabile secondo il vostro grado di parentela con il defunto e la quota che vi compete.
Se voi e i vostri coeredi non desiderate conservarli, i beni immobiliari sono messi in vendita. Ci occupiamo di effettuare tutte le formalità: valutazione immobiliare, firma del mandato di vendita (dopo l’accordo degli eredi sul prezzo di vendita), accettazione delle offerte.
Il notaio e un esperto di una casa d’asta preparano un inventario per valutare una stanza dopo l’altra, ogni oggetto per attribuirgli un prezzo. Dopo la realizzazione dell’inventario, questo viene allegato all’atto notorio. È utile se il valore dei mobili è inferiore al 5% dell’attivo lordo della successione, il che permette di evitare l’applicazione del “forfait mobili” alla successione.
Potete chiedere di assistere all’inventario dei beni del defunto alla presenza del notaio e dell’esperto della casa d’asta. Se non desiderate spostarvi, la vostra presenza non è obbligatoria. La delega che avete firmato ci permette di rappresentarvi. Se lo desiderate, una copia dell’inventario, che include i prezzi definiti dall’esperto della casa d’asta vi sarà inviata.
Gli effetti personali come le fotografie personali o la corrispondenza non rientrano nell’attivo della successione. Sono suddivisi tra gli eredi che ne fanno richiesta.
In qualità di mandatari, procediamo a sbloccare le assicurazioni sulla vita, per vostro conto presso le compagnie di assicurazione. Procediamo anche alla liquidazione dell’eventuale fiscalità. Per questo vi inviamo una speciale autorizzazione da restituirci firmata.
I tempi necessari per la liquidazione completa di una successione dipendono dalle particolarità proprie ad ogni pratica. La durata dipende in modo particolare dalla complessità: numero di eredi, lontananza, erede minorenne, maggiorenne sotto tutela, disaccordo tra gli eredi… Altri fattori possono intervenire come la durata di vendita del bene immobiliare o la rapidità della risposta degli enti finanziari.
La somma che riceverete dal nostro Studio è al netto di tutte le spese e tasse. Tutta la parte fiscale è stata preventivamente pagata dal notaio.
Se non avete trovato risposta alla vostra domanda, non esitate a prendere contatto con noi.